Uno studio diretto dal neuroscienziato Read Montague del Baylor College of Medicine di Houston, sosterrebbe che il fumare abbia delle conseguenze negative sulla capacità decisionale delle persone soprattutto quando queste devono compiere delle scelte in campo economico. Sembra infatti che nella situazione sperimentale creata dagli studiosi americani i soggetti che fanno uso di tabacco non riescano ad imparare dagli investimenti sbagliati tanto quanto invece fanno i non fumatori. Azzardo da parte mia che forse non è il tabacco come sostanza psicoattiva a creare questa differenza ma i tratti di personalità peculiari del fumatore (della persona dipendente), la quale davanti ad evidenze scientifiche, comprovate e indubitabili sui danni del fumo non smette il suo vizio (e cioè non impara).
L’articolo lo trovate qui. (Dott. Cristiano Pacetti)